Baia Sommersa: i mosaici

Appassionante escursione in barca con il fondo trasparente alla scoperta delle ville sommerse di Baia, le Terme del Lacus o la Villa a Protiro.

Il subacqueo presente a bordo di Iris si immergerà per scoprire gli splendidi mosaici unici, alcuni anche policromi e le stanze dove alloggiavano gli antichi romani.

Giro lungo la costa con la possibilità di ammirare dal mare Montenuovo e il Castello di Baia.

Partenza dal porto di Baia.

Imbarco 15 minuti prima dell’orario di partenza.

GetYourGuide | N'Ostro sud

 

 

 

 

 

COME RAGGIUNGERE IL MOLO DI BAIA
Via Molo sud porto di Baia – Bacoli (NA) – circa mezz’ora da Napoli.
Sosta: Il porto dispone di aree parcheggio comunali con parchimetri fruibili dal lunedì al venerdì; nei weekend ci sono aree di sosta nei pressi dei cantieri navali circostanti.
Subito dopo il porto c’è un parcheggio privato a pagamento con cui vi è una convenzione.

Un tour su Baia Sommersa con Iris

Vivi un’emozione

Archeoemozioni: I mosaici della città sommersa

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COME RAGGIUNGERE IL MOLO DI BAIA
Via Molo sud porto di Baia – Bacoli (NA) – circa mezz’ora da Napoli.
Sosta: Il porto dispone di aree parcheggio comunali con parchimetri fruibili dal lunedì al venerdì; nei weekend ci sono aree di sosta nei pressi dei cantieri navali circostanti.
Subito dopo il porto c’è un parcheggio privato a pagamento con cui vi è una convenzione.

Un tour su Baia Sommersa con Iris

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Esprimi un desiderio

Cerchi un luogo buio e affascinante dove poter ammirare la magia delle stelle cadenti?
Vieni con noi, ti porteremo lì dove il cielo è più blu, lontano dalle luci cittadine per farti godere al meglio il tappeto di stelle che illuminerà il golfo di Baia!
Noi di Lomar ti offriamo molto di più!
Inizieremo con un giro lungo la costa di Baia, dove ci fermeremo per un rilassante e caldo 𝐛𝐚𝐠𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐮𝐫𝐧𝐨, se ne avrai voglia.
Inoltre, a bordo to offriremo un ottimo drink che potrai condividere con i tuoi amici, accompagnato da un piacevole sottofondo musicale.
E in maniera davvero singolare esprimeremo i desideri seguendo un rito speciale ⭐️
🔹Appuntamento h 22:00 – Porto di Baia – via Molo Sud
🔹Partenza prevista h 22:30
🔹Rientro previsto h 00:30
👉 Prezzo a persona 25€, compreso di primo drink
(dal drink successivo 5€)
❗️Posti limitati❗️
❗️Prenota subito il tuo posto a bordo❗️
𝗜𝗻𝗳𝗼 & 𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶:
𝟯𝟳𝟵𝟮𝟰𝟮𝟲𝟰𝟵𝟲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗔𝗽𝗽

ID – LA VITA NEL MARE E LA MANO DISTRUTTIVA DELL’UOMO

L’uomo in tutti questi anni ha distrutto il pianeta e soprattutto il mare, pensando che le risorse fossero illimitate e ha inquinato l’ambiente con diversi rifiuti danneggiando così l’ecosistema.

Un esempio è quello della spiaggia di Acquamorta, sempre piena di spazzatura di ogni tipo, come abbiamo potuto vedere con i nostri occhi durante una visita sul luogo.

Ma un altro esempio di distruttività dell’uomo si presenta anche con il fenomeno dell’arenamento di alcune specie, che capita spesso nelle zone di Bacoli e Pozzuoli.

Questo accade perché animali marini come balene e delfini disorientati dai sonar delle navi o oramai morti a causa dell’ingerimento della plastica si arenano sulle spiagge.

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Gli alunni:

Denise Guidera
Domenico Nappo
Nicolò Paduano
Martina Schiano di Cola
Francesco Scotto di Frega

ID – LA NOSTRA VISITA ALLA CITTÀ SOMMERSA

Il 16 ottobre scorso ci siamo recati in visita a Baia Sommersa.

Abbiamo visto il Ninfeo sommerso di Claudio con le statue che raffiguravano le persone che vivevano in quell’epoca, tra cui l’imperatore Claudio.

Sul fondale abbiamo potuto notare detriti di edifici e strade sommerse a causa del bradisismo, un fenomeno che muove la crosta terrestre, facendola salire e scendere.

C’erano pesci come scorfani e sogliole, molluschi come polpi, cozze, vongole e anche stelle marine.

Abbiamo visto anche diversi tipi di alghe che cambiano colore in base alla profondità in cui si trovano: rosse quelle più in profondità, marroncine quelle di mezzo e verdi quelle più in superficie.

Al porto di Baia inoltre abbiamo potuto vedere anche il Tempio di Venere, che non era un luogo di culto vero e proprio, ma delle terme usate dai Romani.

 

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Gli alunni:

Alessandro De Alteriis
Marco Del Giudice
Jerome John Scotto d’Abbusco
Corrado Vicidomini

ID – NON SI BUTTA VIA (QUASI) NIENTE

Nella vita dobbiamo cercare di non consumare oggetti, che poi diventeranno rifiuti, cercare di riutilizzarli e non buttarli nel mare per non inquinare. Bisognerebbe riutilizzare i rifiuti creando oggetti utili per la vita quotidiana: ad esempio riutilizzare le bottiglie di plastica.

 

 

I rifiuti inquinano il nostro ambiente, quindi per risolvere questo problema dobbiamo fare bene la raccolta differenziata.

Essa si esegue differenziando i rifiuti nei rispettivi contenitori.

Noi dobbiamo effettuarla per risolvere i problemi dell’ambiente.

Successivamente i rifiuti vengono smaltiti ed il prodotto più difficile da eliminare è la plastica, che impiega molti anni per smaltirsi: infatti è meglio usare prodotti biodegradabili o di altri materiali facilmente smaltibili.

I rifiuti, oltre che per la raccolta differenziata, possono servire per creare lavoretti: tartarughe, polipi, meduse, sempre per rimanere nel mondo marino, come abbiamo fatto in classe.

 

Riciclare, per noi sembra una cosa difficile, ma se partiamo tutti insieme con l’idea di rispettare l’ambiente diventerà una cosa facile e senza causare inquinamento.

Quindi chiediamo una maggiore attenzione nei confronti di chi lavora per un ambiente migliore.

Un ambiente migliore è soprattutto quello in cui non avremo il buco dell’ozono o l’effetto serra, provocato da tutti i gas che fuoriescono dalle industrie o dagli autoveicoli e che causa l’aumento delle temperature sul nostro pianeta e lo scioglimento dei ghiacciai.

Per ridurre l’inquinamento dovremo smettere di usare troppe volte le macchine, il riscaldamento e l’energia non rinnovabile: se lo faremo, la temperatura tornerà normale perché i raggi del sole scotteranno meno e non provocheranno danni alla superficie terrestre.

 

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Sandra Capuano
Gabriella Guardascione
Nicole Marineo
Maria Vittoria Russo
Isabella Scotti Abbusco

IC – “NON SI BUTTA VIA (QUASI) NIENTE!”

Una persona spreca in media una tonnellata di plastica all’anno e ciò crea gravi conseguenze al nostro pianeta.

Infatti tutto ciò sta anche influenzando negativamente l’attuale clima.

Ci sono molte persone che, tutt’oggi, stanno lavorando alacremente per rimediare ai nostri numerosi errori ambientali, ma anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare molto.

 

Ricordiamo la regola delle 3 “R”: riusare, riciclare, ridurre.

RIUSARE: prevede il riuso di oggetti non più utili per il loro ruolo primario, che si impiegano per altri ruoli in cui sono altrettanto utili.

RICICLARE: avremmo sentito parlare di luoghi di riciclo dove vengono portati oggetti ormai vecchi e inutili e, attraverso dei processi, vengono trasformati di nuovo in prodotti finiti, malgrado i vari oggetti possono essere riciclati solo alcune volte. Il riciclo però, è un processo che oltre ad avere uno scopo ecologico, può averlo anche economico. Infatti questo processo prevede il riciclaggio di oggetti, la cui lavorazione può impiegare soldi e tempo.

RIDURRE: prevede la riduzione di oggetti impiegati costantemente nel loro ruolo primario.

 

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Gli alunni:

Gabriel Carannante
Francesco Scotto di Perta

IC – LA VITA NEL MARE E LA MANO DISTRUTTIVA DELL’UOMO

L’uomo ha comportamenti poco favorevoli nei confronti dell’ambiente.

Questa affermazione ci è stata confermata sulle spiagge di Acquamorta e di Torregaveta.

Il 25 ottobre, infatti, il progetto “Alla scoperta del nostro mare” ci ha portati sulla spiaggia di Acquamorta e, con l’aiuto della professoressa Alessandra Fragale, abbiamo monitorato il numero di rifiuti presenti sulle varie parti della spiaggia.

In riva al mare abbiamo trovato tante piccole reti di pescatori e tanta plastica di vario genere.

Invece gli altri partecipanti al corso hanno trovato tappi di plastica, mozziconi di sigarette, mascherine (chirurgiche), molle per i capelli, plastica di vario genere, tappi di sughero e stoffa.

La vegetazione sulla spiaggia è poco sviluppata sulla sabbia e molto sviluppata sulle rocce.

Gli animali presenti nella zona sono per lo più gabbiani di vario genere che abbiamo osservato con il binocolo, alcuni erano di colore grigio e alcuni di colore beige, alcuni con il becco giallo chiaro e altri con il becco rosso e giallo scuro.

Il 16 novembre siamo poi andati alla spiaggia di Torregaveta e la professoressa Fragale ci ha fatto interpretare i vari ruoli che l’uomo può assumere nei confronti dell’ambiente e ci ha spiegato, passo dopo passo, tutti i comportamenti giusti da eseguire.

 

Abbiamo partecipato tutti e, divertendoci molto, abbiamo imparato che nei vari settori lavorativi ognuno deve essere attento all’ambiente, curandolo e rispettandolo.

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Rosalba Schiano Lomoriello
Mattia Pio Lubrano Lavadera

 

IC – LA NOSTRA VISITA ALLA CITTA’ SOMMERSA

Il 16 ottobre abbiamo visitato la città di Baia Sommersa.

Siamo andati a Baia con un pulmino, poi, una volta lì, la professoressa ci ha spiegato cos’era il Tempio di Venere, la struttura posta davanti a noi.

Dopodiché siamo saliti su una barca chiamata Iris, lunga 13 metri, con un fondo trasparente per vedere tutte le statue e specie marine.

Abbiamo visto statue del Ninfeo di Claudio come Ulisse che porge il vino a Polifemo e pesci come i paguri, i ricci, i polpi, la pettinatrice, la bavosa e molti altri.

 

La professoressa ci ha spiegato anche la storia dei Giganti, in particolare la Gigantomachia, cioè le lotte tra questi ultimi e gli dei nella piana flegrea.

Dalla barca abbiamo visto anche il Castello di Baia, una struttura medievale costruita nel 1495 dagli Aragonesi sotto Alfonso I re di Napoli.

Questa esperienza ci ha lasciato una conoscenza maggiore del nostro mare.

 

IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida

Gli alunni:

Francesco Di Colandrea
Vincenzo Schiano Moriello