In questi ultimi anni sono morti molti animali marini a causa dell’inquinamento.
Ciò che ha colpito di più le nostre acque è la plastica.
Purtroppo l’uomo sta rovinando l’esistenza degli altri esseri viventi, con le sue cattive abitudini.
Tutto avviene quando gli animali ingeriscono la plastica o altri rifiuti possono morire oppure a contatto con i sonar delle navi vengono storditi e perdono l’orientamento, facendoli arenare sulla sabbia e causandone la morte.
Dal 2015 un obbiettivo dell’ONU inserito nell’Agenda 2030 è il proprio il ridurre l’impatto della plastica, da parte dell’uomo, sull’ambiente.
La nostra classe, lo scorso 10 novembre, ha provato a dare il buon esempio facendo dei semplici lavoretti con prodotti riciclati quali: cartone, fogli di giornale e bottiglie.
Abbiamo creato dei pesci prendendo la parte superiore di una bottiglia, spillandola e incollandoci sopra occhi, squame e pinne.
Poi abbiamo creato una tartaruga tagliando una sagoma di cartone e incollando la parte inferiore di una bottiglia.
Abbiamo imparato che bisogna evitare il più possibile la plastica e bisogna spargere la voce in giro per il mondo.
IC Amerigo Vespucci – Monte di Procida
Gli alunni:
Maria Esposito
Ilaria Illiano
Francesca Martino
Francesca Terranova
Sara Terranova